Come lavoro:
Se non lavori nel mondo dell’arredo e della progettazione d’interni, giustamente non puoi sapere che “arredare casa” significa molto più che prendere delle misure, andare in un negozio di mobili, scegliere quelli che ti colpiscono di più e, una volta consegnati, incastrarli nelle varie stanze.
Per me e il mio staff in RD Interni, “Arredare casa” ha un solo significato: intraprendere un percorso di progettazione di interni con il quale dare forma ad ambienti a misura di chi li abiterà, adatti alle sue esigenze e abitudini, che rispecchiano i suoi gusti e lo facciano sentire, finalmente, realmente a casa sua.
Se anche tu sei d’accordo con me, quello di cui hai bisogno non sono solo un negozio di mobili e un venditore di mobili qualsiasi, ma un arredatore di interni disposto ad ascoltarti, capirti e plasmare la tua nuova casa usando come modello le tue idee, i tuoi sogni e le tue necessità.
Nel mio studio di progettazione di interni a Chivasso (Torino), lo faccio seguendo un percorso collaudato grazie al quale, passo dopo passo, vedrai prendere forma la tua casa perfetta.
Tutto questo ha inizio dal dialogo tra me, progettista architetto di interni, e te che stai sognando la tua nuova casa.
Quando iniziare a progettare i tuoi arredi?
Prima di scegliere i mobili per la tua casa, è importante progettare gli ambienti e gli spazi. Per farlo, realizzo tutte le piante dettagliate per illustrare a te il progetto e coordinare al meglio il cantiere.
Progettare gli interni prima ancora di avviare la ristrutturazione o la realizzazione della tua casa ci permette di evitare che le pareti diventino dei vincoli, e che impongano dei sacrifici nelle fasi successive.
La progettazione degli impianti della tua futura casa
La stessa cosa la farò per gli impianti, in modo che siano perfettamente funzionali all’arredamento. In questo modo non dovrai fare i conti con prese nascoste inutilizzabili, o altre completamente inutili, con interruttori che non puoi raggiungere o punti luce che cadono lontani dalla zona che avresti voluto valorizzare.
Poi è la volta degli arredi, dei colori, dei materiali e, infine, delle finiture.
Tutto senza mai dimenticare che al centro ci sei tu.